destionegiorno
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“L’universo é mutamento: la nostra vita é come la creano i nostri pensieri.”
“Non si può scegliere il modo di morire. O il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora.” ... (continua)
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Troppe le mie battaglie
troppi colpi ho parato
L'ultimo colpo lo scudo divelle
la guardia s'apre
micidiale l'ultimo fendente
lacera è la ferita
di sangue pregna
Feroce urla l'arena
dimentica ormai del mio valore
quand'ero... leggi...
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Ormeggiato ormai è il legno
legato a quello scoglio
nel tratto arido, di pietra
Disarmato ho la vela
il mio fare, si è fatto stanco
fiaccato, capace solo a ricordare
non assaporo più neppure le parole
nessuno più... leggi...
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Bugie di spasimanti versi
dove l'amore è dare
L'amore
felpato s'insinua
ladro
affamato d'ardore
Egoista nel prendere
vigliacco nel dare
del cuore si nutre
Il brillare degli occhi ruba
per il buio illuminare
Sapore dei baci... leggi...
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Sotto una pensilina
illuminata
da una giornata di sole
...che non scalda
rumori tutt'intorno
annunci freddi
come premessa di un addio
Uno sguardo stordito e confuso
un sogno
una brama mancata
parole omesse
per inquietudine di un distacco... leggi...
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Cammino fra moli profumati
di salmastro e pece
tra maestri d'ascia che modellano
sapientemente sinuose strutture
e calafati che le rivestono
imprimendo loro l'anima
Cresco, nuova forza cresce in me
che spinge la fantasia
in nuovi mondi,... leggi...
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Amore,
parola abusata
parola lacerata
come un giardino calpestato
parola tradita
trasformata in bugia
parola deturpata
come un quadro sfregiato.
Parola sprecata
maschera
per innate passioni
parola violata
della sua verginale bellezza
parola... leggi...
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| Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
Idalgo Visconti
| Corolla di emozioni
è la tua bellezza
Avverto il tuo profumo
Un brivido scorre
carezzando il tuo viso
Voluttuosa sensazione nasce
sfiorando le tue tumide labbra
mentre accaldate si fanno le guance
e come petali di rosa
iniziano le nostre vesti a cadere
Fremono i nostri petti simultaneamente
ansimante si fa il nostro respiro
Irta la punta
al tocco delle mani
che percorrendo anfratti
scivolano su tutto il tuo corpo
Turgidi si fanno i tuoi capezzoli
e saporite gocce di piacere scendono
gli occhi si socchiudono
alla gioia di un sogno che diviene realtà
Cadono dolci le dita
sul tuo inguine
ed un reciproco sospiro nasce
Bacio i tuoi capelli
mordo le tue labbra
preludio di delizia
Prepotente diventa il desiderio
che dal ventre ci assale
e tutto il corpo inonda
precipitandoci nelle sabbie mobili
della palude di un immensa eccitazione
che tutto inghiotte
Istigati al peccato
esplode quell'amore carnale che tutto reclama
e che ogni altra passione fa tacere | 
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La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. |
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